33.800 bottigliette di plastica finiscono ogni minuto nel Mar Mediterraneo e si prevede che entro il 2050 l’inquinamento del mare nostrum quadruplicherà. Ma un articolo del decreto “Semplificazioni” (decreto legge 31 maggio 2021 n. 77) sta per segnare un importante cambio di rotta nella lotta alla plastica: prevede un deposito cauzionale compreso tra i 5 e i 10 cent. per ogni bottiglia e contenitore in plastica destinato a uso alimentare e di volume compreso tra gli 0,1 e i 3 litri.
Il decreto attuativo si attende entro novembre, ma si devono ancora stabile valore, tempi e termini di pagamento delle cauzioni, nonché le modalità di restituzione dei vuoti. Ci saranno inoltre premi e incentivi economici per gli esercenti virtuosi, così come sanzioni per chi non rispetta le prescrizioni.
Nel Nord America e nel resto d’Europa questo sistema, conosciuto come DRS, Deposit return systems, ha funzionato, raggiungendo livelli di raccolta pari a oltre il 90%. In Italia le associazioni ambientaliste, alcune forze politiche e chi si occupa di riciclaggio promettono battaglia qualora il decreto attuativo si arenasse al Ministero per la Transizione Ecologica.
Sono svariate le dinamiche che innescherebbe il DRS: i consumatori finali pagherebbero un sovrapprezzo solo temporaneo perché con la restituzione del vuoto lo avrebbero di nuovo indietro, nel vending (distribuzione automatica di bevande e alimenti a mezzo distributori), invece, le cose si complicano perché il vuoto sarebbe difficilmente recuperabile.
Gli esercenti di attività con distribuzione automatica di alimenti e bevande potranno però puntare sulla diversa tecnologia dei distributori d’acqua potabile.
Cos’è e come funziona un distributore automatico d’acqua
I distributori automatici d’acqua potabile sono dispositivi tecnologici in grado di erogare acqua potabile microfiltrata: si tratta di un bere responsabile ed ecologico, sia perché l’acqua non è confezionata in una bottiglia di plastica ma erogata alla spina, sia per il conseguente risparmio in termini di emissioni di CO2.
L’acqua imbottigliata viene infatti trasportata su strada per chilometri, alimenta l’inquinamento ma anche i dubbi sulla sua salubrità a causa della lunga permanenza nel contenitore in PET. I liquidi nelle confezioni in plastica possono rovinarsi se vengono a contatto con una fonte di calore (compreso il sole) e se non sono conservati correttamente.
L’acqua alla spina, invece, è a km 0 e può essere usata in sicurezza per riempire la propria borraccia, tazze e bicchieri. La sua purezza e l’assenza di contaminanti sono garantiti dai controlli effettuati dalle aziende sanitarie locali lungo la rete idrica, ma anche dal trattamento battericida e/o virucida cui viene sottoposta subito prima dall’erogazione.
Immaginate quale comodità in ufficio, dove i dipendenti possono recarsi al distributore automatico d’acqua per una pausa dissetante, portando con sé un bicchiere o una bottiglia personale.
Rispetto l’acqua imbottigliata e i boccioni i distributori d’acqua potabile sono vantaggiosi anche da un punto di vista economico.
Jolly di ACQUALYS è il distributore d’acqua potabile rivoluzionario
Tra i distributori automatici d’acqua Jolly di ACQUALYS è il più versatile, sicuro ed ecologico. Distribuisce acqua naturale a temperatura ambiente o fredda e frizzante e la quantità può essere scelta dall’utente, che potrà quindi riempire contenitori di volumi diversi.
L’acqua potabile viene ulteriormente migliorata attraverso tecnologie di microfiltrazione con carboni attivi e irraggiamento con UV, che assicurano l’assenza di batteri e cloro e conferiscono un ottimo sapore.
Il dispositivo, con scocca facile da pulire e disinfettare, è particolarmente semplice da installare, usare e mantenere e può essere personalizzato con una veste grafica esclusiva, per un design sempre in linea con l’ambiente in cui deve essere collocato.
È inoltre possibile rivestirlo con il proprio logo e/o con una frase ad effetto per comunicare la propria scelta a supporto del Pianeta. Nelle scuole, nelle aule studio, nelle mense, nelle aule e nei corridoi universitari costituisce un punto d’attrattiva per gli studenti propone al tempo stesso un modello positivo di rifiuto della plastica. Per incoraggiare a costruire un mondo più pulito, Jolly include un conteggio sul risparmio di CO2 e chili di plastica rispetto all’uso delle bottiglie!
È inoltre un distributore automatico d’acqua tecnologico e compatibile con le esigenze di riduzione del rischio contagi imposte dall’attuale pandemia: una serie di pulsanti touchless permettono di scegliere tra le varie opzioni a disposizione senza mai toccare lo schermo. In più è dotato di un sistema efficiente di autodiagnostica che interrompe l’erogazione dell’acqua se rileva un guasto, con relativa segnalazione sul display.
Per prepararsi al futuro e ai cambiamenti, anche normativi, che porta con sé prenotate una consulenza con gli esperti ACQUALYS, compilando il form su questo sito o chiamando al numero verde.