Gli esperti rispondono alle tue domande sul depuratore acqua

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Il depuratore acqua è un dispositivo capace di migliorare le caratteristiche organolettiche e chimiche dell’acqua di rubinetto rendendola più appetibile per il consumo umano. 

Diffusi in Italia fin dagli anni ’80 i depuratori acqua sono tutt’altro che una tecnologia superata (anche se i sistemi di filtrazione si sono nel tempo aggiornati), circostanza dimostrata dal fatto che sono proprio loro i grandi protagonisti della Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) che con il bonus idrico ha introdotto preziose agevolazioni per l’acquisto, il noleggio e la sostituzione di vecchi impianti. 

Esamineremo le caratteristiche del beneficio economico più avanti in questo articolo, dedicato alle vostre domande più frequenti sul depuratore acqua per la casa. I consulenti ACQUALYS restano però a vostra disposizione per chiarire altri eventuali dubbi, al numero gratuito 800.22.09.52.

Depuratore acqua: FAQ

La nostra casella email è fitta di richieste di informazioni sull’uso, sul prezzo e sul funzionamento del depuratore acqua. Come scoprirete leggendo qui di seguito l’installazione dei dispositivi è davvero semplice e anche la manutenzione non presenta difficoltà particolari. Scegliendo un depuratore acqua ACQUALYS inoltre i costi sono trasparenti e conosciuti fin dall’inizio. I nostri esperti hanno preparato una risposta per ciascuna delle vostre domande più comuni.

Quanto costa un depuratore acqua?

I prezzi dei depuratori acqua sono compresi generalmente tra i 1.000 e i 3.000 euro. Sul costo influisce il tipo di impianto e la tecnologia di filtrazione, ma anche la portata e la tipologia di acqua desiderata: l’aggiunta di bollicine e di refrigerazione, per esempio, sono plus offerti dagli impianti più costosi.

Non bisogna invece fidarsi né di chi vi propone un depuratore d’acqua più economico (si tratta di dispositivi importati dall’estero e di scarsa qualità, pertanto persino pericolosi per la salute di chi beve) né di chi sostiene che “il depuratore acqua è in regalo”. Un impianto di depurazione casalingo ha per forza un costo e nessuno lo regalerebbe. Il depuratore deve inoltre possedere tutte le certificazioni previste dalla legge, prestate dunque attenzione a questi aspetti.

Con il bonus idrico, come anticipato in apertura, è possibile acquistare un depuratore acqua per la propria famiglia pagandolo solo la metà. L’incentivo fiscale è stato confermato per tutto il 2022 ma fino a raggiungimento di un limite di spesa massimo di 10 milioni di euro (occorre quindi affrettarsi).

Per acquistare il proprio depuratore acqua con il bonus idrico si deve semplicemente inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate corredandola di fattura elettronica o altro documento attestante la transazione. Se vi sembra complesso, i consulenti ACQUALYS possono aiutarvi o farlo per voi.

Come funziona il depuratore acqua casalingo?

Il mercato offre depuratori acqua che purificano l’acqua di rubinetto ricorrendo a diverse tecnologie. 

L’osmosi inversa, per esempio, consiste nel far passare il liquido attraverso una membrana semi permeabile, che trattiene una parte delle impurità e contaminanti importanti (se presenti) come l’arsenico, il sodio, il rame e il piombo. Tuttavia questo sistema demineralizza l’acqua sottraendole sali minerali indispensabili per l’equilibrio del nostro organismo. Diversi utilizzatori si sono trovati costretti ad aggiungere in un passaggio successivo sali minerali all’acqua di osmosi. L’acqua prodotta da un impianto ad osmosi inversa è inoltre acida dunque non salutare. Produrre acqua osmotizzata è poi un procedimento lungo che dipende dalla pressione dell’acqua: a volte è necessario un giorno intero perché il serbatoio si riempia. Ogni 3 litri di acqua pronta da bere il sistema ne spreca circa 6, con un aggravio nei costi. 

Un depuratore d’acqua che sottopone l’acqua di rubinetto alla microfiltrazione basa il proprio funzionamento su un sistema di filtri più o meno complesso e, in alcuni modelli, sull’irraggiamento con UV.

La microfiltrazione è un metodo di purificazione dell’acqua più salubre perché mantiene inalterate le proprietà organolettiche del liquido, dal quale vengono eliminate le tracce di cloro e di piombo e le eventuali particelle solide in sospensione. Il depuratore acqua microfiltrante corregge inoltre il sapore e l’odore dell’acqua di rubinetto rendendola estremamente piacevole da bere.

L’acqua viene microfiltrata istantaneamente ed è subito pronta per il consumo. I modelli dotati di sistema di irraggiamento con luce UV offrono una sicurezza ulteriore perché l’ultravioletto neutralizza ad ogni erogazione batteri e altri microrganismi eventualmente presenti.

Perché bisogna filtrare l’acqua del rubinetto?

L’acqua che raggiunge le nostre case è potabile e regolarmente controllata dalle autorità sanitarie locali. Forse vi stupirà sapere che l’acqua del rubinetto è stata sottoposta a molte più analisi rispetto l’acqua che acquistate imbottigliata, nonostante i costi siano decisamente a vantaggio della prima! 

Per scongiurare ogni rischio batteriologico l’acqua della rete idrica è però sottoposta a un processo di clorazione, con aggiunta del disinfettante nel rispetto di parametri piuttosto stringenti, stabiliti dalla normativa europea e dalle norme che in Italia la recepiscono. 

Il cloro è molto importante per la potabilizzazione: uccide virus, batteri e altri patogeni e, alle concentrazioni utilizzate in Italia, è del tutto innocuo per la salute. Conferisce però un sapore a volte sgradevole che può essere corretto utilizzando un depuratore acqua.

Il depuratore acqua casalingo elimina dunque le tracce di cloro e le eventuali particelle che l’acqua può avere raccolto nel suo percorso attraverso una rete idrica a volte non ben mantenuta.

Come scegliere un depuratore acqua per la propria famiglia?

Il numero dei componenti il nucleo familiare fornisce una prima indicazione sulla portata consigliata per il depuratore acqua. Bisogna poi tener conto delle proprie abitudini, delle necessità particolari in merito alle caratteristiche dell’acqua e dello spazio a disposizione.

Il depuratore acqua può essere posizionato su un mobile o un piano di lavoro della cucina e in questo caso occupa più o meno lo spazio di una macchina per il caffè, oppure sotto lavello, scelta ideale per chi preferisce non lasciarlo alla vista o per chi non dispone di superfici di appoggio adeguate. L’installazione richiede solo la vicinanza ad una presa di corrente e un accesso alla rete idrica, mentre nel caso di installazione sotto lavello i tecnici provvederanno ad effettuare sul pianale un secondo foro per il rubinetto del depuratore.

Chi ama le bollicine può scegliere un depuratore acqua che eroga acqua frizzante in aggiunta a quella naturale, mentre alcuni modelli offrono anche la refrigerazione, gradevole soprattutto durante l’estate.

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