Le famiglie italiane spendono più di 300 euro l’anno per acquistare acqua imbottigliata
Sostituendo all’acqua in bottiglia quella prelevata dai distributori acqua per la casa il risparmio è subito evidente: a fronte di una spesa iniziale (che si ammortizza velocemente nel tempo) e di un piccolo costo per la manutenzione annuale, le famiglie italiane beneficerebbero del cambio anche sotto il profilo economico.
In sostanza, mentre acquistando acqua in bottiglia più si beve più si spende, con gli erogatori acqua più si beve più si risparmia.
Il costo dell’acqua in bottiglia dipende per la massima parte dalla plastica
Restando in tema di prezzi giova ricordare che il prezzo pagato per una bottiglia d’acqua è per la sua maggior parte costituito dal costo di produzione dell’imballaggio in PET. Che dire inoltre del costo relativo al suo smaltimento?
L’acqua dei distributori acqua è invece erogata alla spina e non deve essere confezionata né trasportata. L’acqua di rubinetto italiana è inoltre particolarmente economica.
L’erogatore acqua domestico ci permette di investire denaro solo per bere un prodotto di qualità: il suo prezzo, che si paga una tantum, dipende dalla tecnologia di filtrazione ovvero dalla capacità del distributore acqua di offrirci un’acqua batteriologicamente sicura e dal buon sapore.
L’acqua dei distributori acqua è più sicura rispetto quella imbottigliata
L’acqua in bottiglia è meno controllata di quella di rubinetto. L’acqua della rete idrica è oggetto di centinaia di controlli annuali da parte delle autorità sanitarie, che verificano la corrispondenza dei risultati di laboratorio con gli standard chimico-fisici richiesti dalla legge.
Non tutti sanno che le leggi con cui in Italia abbiamo recepito la normativa internazionale sulla qualità e la sicurezza dell’acqua sono ancora più stringenti di quelle adottate in altri paesi UE. Così l’acqua di rubinetto italiana, pur rientrando nella categoria delle più economiche, è anche la più controllata.
I parametri oggetto di attenzione sono inoltre molto più numerosi rispetto quello considerati per la verifica qualitativa dell’acqua imbottigliata.
A questo primo livello di sicurezza si aggiunge quello garantito dal sistema di filtrazione dei distributori acqua. Gli erogatori acqua ACQUALYS, per esempio, associano alla filtrazione carbon block anche un sistema di purificazione a mezzo raggi UV, il che rende l’acqua purissima e priva di virus e batteri. Il complesso sistema a luce UV Firewall funziona anche contro il Covid 19 (scopri lo studio).
33.000 bottigliette d’acqua finiscono ogni minuto nel mar Mediterraneo
Secondo il WWF il Mare Nostrum è vittima di un inquinamento da plastica senza precedenti. Principali responsabili ne sono proprio le bottigliette d’acqua: un loro peso pari a 570 mila tonnellate finisce ogni anno nel Mar Mediterraneo, pari a 33.800 bottigliette di plastica al minuto.
Proprio nel tentativo di individuare soluzioni a questo dramma ecologico sta per essere introdotta anche in Italia la Plastic Tax. Nel frattempo ognuno di noi può iniziare a contribuire nel proprio piccolo, rinunciando all’acqua imbottigliata e preferendo l’installazione di un distributore acqua collegato alla rete idrica.
Una cassa d’acqua imbottigliata pesa 9 kg
Una famiglia composta da 3 persone deve acquistare almeno un blister da 6 bottiglie d’acqua alla settimana per idratarsi correttamente, d’estate anche di più.
La mancanza di praticità di questo sistema è evidente fin dal momento dell’acquisto al supermercato: le bottiglie vanno prima sollevate e caricate sul carrello, poi deposte sul nastro trasportatore, infine trasportate fino alla macchina o fino a casa. Chi è sprovvisto di ascensore soffre del problema più degli altri.
Una volta a casa occorre sprecare spazio per conservare le bottiglie in un luogo adeguato, quindi lontane dalla luce diretta del sole e dal calore.
Con i distributori d’acqua è tutta un’altra storia: non c’è nessun peso da trasportare periodicamente e per installarli vi basta una presa di corrente e un allacciamento alla rete di acquedotto.
Cambiare il modo in cui vi procurate l’acqua da bere in famiglia non è solo a vantaggio del vostro portafogli, del vostro benessere e dell’ambiente, ma anche della… vostra schiena!