Ultimamente, a causa della pandemia, la vita aziendale è cambiata sotto diversi aspetti. Negli uffici sono state introdotte nuove procedure per aumentare l’igiene e la sicurezza del luogo di lavoro come, per esempio, quelle relative alla sanificazione o alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale al personale.
I più distratti hanno però dimenticato di gestire al meglio un momento della giornata lavorativa ad alto rischio contagio: la pausa dei dipendenti.
In questo articolo vedremo come installare un dispenser acqua per ufficio, preferendolo al boccione acqua, possa fare la differenza e far sentire i dipendenti più protetti. Scopriremo inoltre come Waterlogic, un’azienda con sedi in tutto il mondo, è riuscita a rivoluzionare il settore proponendo un distributore acqua ufficio dotato di una reale certificazione “Covid free”.
Boccione d’acqua o dispenser acqua per ufficio? Una riflessione sull’igiene
Diversi studi internazionali sull’acqua contenuta all’interno di recipienti plastici hanno dimostrato che il PET, pur essendo considerato un materiale adatto all’uso alimentare, non è esente da pericoli, relativi soprattutto alle condizioni di trasporto e stoccaggio.
Quando queste non sono idonee (esposizione alla luce solare, ad agenti patogeni o a una temperatura superiore ai 20 gradi) la bottiglia di plastica e il boccione acqua possono rilasciare nel liquido sostanze tossiche o dannose per la salute umana o, ancora, costituire un ambiente ideale per la proliferazione di virus e batteri. Se il boccione acqua viene riutilizzato il pericolo potenziale aumenta ancora in quanto il recipiente è soggetto a un naturale deterioramento.
Le colonnine dei boccioni d’acqua utilizzate negli uffici non sono normalmente dotate di alcun sistema antibatterico e questo è fonte di rischio per i dipendenti che, magari, bevono più volte dai propri bicchieri determinando un contatto con il rubinetto di erogazione, sul quale finiscono per raccogliersi i patogeni.
L’acqua offerta dai distributori d’acqua per ufficio è invece erogata sul momento, alla spina. Non essendo stata precedentemente conservata in un recipiente non può aver subito alcuna contaminazione. È inoltre sottoposta a un processo di filtrazione, il cui scopo è proprio quello di migliorare le sue caratteristiche qualitative e igieniche.
Il dispenser acqua ufficio deve però essere dotato di un sistema di disinfezione delle superfici interne ed esterne, altrimenti anche in questo caso i microrganismi pericolosi potrebbero trasferirsi da un bicchiere all’altro con lo strofinio tra il bordo e l’ugello di erogazione.
Come vedremo nel prossimo paragrafo una nuova gamma di dispenser acqua ufficio promette di aumentare la sicurezza di questi macchinari ed è oggi disponibile anche in Italia.
Distributori acqua per ufficio sicuri contro il Covid 19
Già prima della pandemia i dispenser acqua ufficio Waterlogic erano noti per la particolarità del loro sistema di filtrazione, brevettato sotto il nome di Firewall®.
Questa tecnologia affianca alla tradizionale filtrazione ai carboni attivi e all’uso degli ioni d’argento un sistema di irraggiamento con UV, con capacità di purificazione dell’acqua. Diversi test di laboratorio avevano evidenziato la capacità del Firewall® di bloccare ogni tipo di batterio, agente patogeno e virus pericoloso come la Legionella, il Rotavirus, la Salmonella e l’Epatite.
La linea di dispenser acqua ufficio Waterlogic è poi sbarcata anche sul mercato italiano grazie ad ACQUALYS.
Dopo la diffusione del virus SARS-CoV-2 Waterlogic ha ulteriormente potenziato le proprie macchine e le ha poi fatte testare presso i laboratori del Dipartimento di Chimica dell’Università dell’Arizona. Qui l’equipe guidata dal microbiologo Dr. Charles P. Gerba ha potuto osservare che i campioni di acqua precedentemente infettata e poi trattata con Firewall® hanno mostrato una riduzione media delle colonie di oltre 5 log (99,9998%).
All’interno del dispenser acqua ufficio Waterlogic l’acqua viene purificata due volte, in ingresso e in uscita e alla stessa disinfezione è sottoposto l’ugello di erogazione. Questo significa che il rischio di contrarre infezioni di qualsiasi tipo, dal grave contagio da Covid 19 al comune raffreddore, sono praticamente nulle.
Per i titolari di attività commerciali e lavorative si tratta dunque di un grande beneficio, da mettere a disposizione dei propri dipendenti per rafforzare le tutele nei loro confronti e scongiurare malattie sul posto di lavoro.
