Risparmiare acqua si può: ecco come fare

Risparmiare acqua, ridurre i consumi e, soprattutto, salvaguardare le risorse idriche è possibile con pochi sacrifici

La usiamo ogni giorno per tantissime attività quotidiane senza accorgerci che, il più delle volte, la sprechiamo inutilmente. Parliamo dell’acqua, fonte di vita e bene primario per il benessere di tutti gli esseri viventi. Sprecare è sempre sbagliato ma esserne consapevoli è il primo passo per migliorare le cose. Basta davvero poco per risparmiare acqua, ridurre i consumi e, soprattutto, salvaguardare le risorse idriche.

Ecco alcuni semplici consigli per usarla, con intelligenza.

Come risparmiare acqua in casa

I metodi per farlo sono davvero tanti, è sufficiente prestare un po’ più di attenzione ad alcuni semplici gesti quotidiani:

  1. Controllare che i rubinetti e i tubi non abbiano perdite nascoste ed eseguire ogni anno una corretta manutenzione dell’impianto. Basta una goccia che cade per consumare inutilmente ben 20 litri di acqua ogni giorno.
  2. Preferire la doccia al bagno in vasca. In questo modo lo spreco dell’acqua sarà ridotto del 75%.
  3. Installare rubinetti areati che dimezzano i consumi pur mantenendo la stessa pressione di quelli tradizionali e controllare regolarmente il contatore.
  4. Fare docce brevi. Forse non tutti sanno che un minuto in doccia equivale a un consumo di 6-8 litri d’acqua. Inoltre, per avere acqua calda in poco tempo senza farla scorrere a lungo, isolate le tubature con un’apposita schiuma.
  5. Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o si fa la barba. Per risciacquare il rasoio basterà riempire il lavandino con qualche cm d’acqua e, per lo spazzolino, averla a disposizione in un bicchiere ricolmo. Con questo semplice gesto il risparmio idrico è assicurato.
  6. Evitare di lavare i piatti a mano o, perlomeno, non lasciare il rubinetto aperto con l’acqua che scorre mentre vengono insaponati.
  7. Non scongelare gli alimenti sotto l’acqua bensì, toglierli dal congelatore per tempo e lasciarli in una bacinella in modo che il ghiaccio si sciolga con l’aria.
  8. Chiudere il rubinetto centrale ogni volta che si parte per un viaggio. Questa azione evita che, in caso di guasti agli impianti, si provochino danni all’abitazione e si sprechi inutilmente l’acqua in casa.
  9. Lavare frutta e verdura in una scodella o in un recipiente pieno d’acqua e bicarbonato invece di lasciare scorrere l’acqua in maniera continuativa nel lavandino.
  10. Usare lavatrice e lavastoviglie solo quando sono a pieno carico, a basse temperature oppure la sera o durante i giorni festivi. Se possibile, preferire il lavaggio rapido o quello ecologico. Inoltre, acquistare questi elettrodomestici di classe energetica A++, permette di risparmiare il 50% sia di elettricità sia di acqua.

Bisogna insegnare a risparmiare acqua anche ai bambini in modo che imparino fin da subito le buone abitudini da osservare per tutta la vita

Come non sprecare l’acqua in giardino

Chi ha un giardino, un orto o un cortile, si trova inevitabilmente a dover utilizzare l’acqua per le normali attività di manutenzione ma, anche in questo caso, con qualche accorgimento, potrà dare il suo contributo nella riduzione del consumo idrico. Scopriamo in che modo:

  1. Non irrigare il verde nelle giornate ventose perché altrimenti l’acqua andrà a disperdersi a causa delle raffiche di vento.
  2. Scegliere con attenzione il tipo di prato. Chi deve piantare o riseminare il manto erboso deve cercare di utilizzare piante ed erbe resistenti alla siccità che, soprattutto in estate, non necessitano di troppa acqua.
  3. Eseguire operazioni di pacciamatura per mantenere il giusto grado di umidità intorno agli alberi e alle piante del giardino.
  4. Posizionare correttamente gli irrigatori in modo che l’acqua cada solo sulla terra, dove serve, e non sulla pavimentazione.
  5. Prediligere la mattina presto per innaffiare il giardino. L’acqua, così facendo, verrà sfruttata gradualmente durante tutte le ore della giornata.
  6. Un’ottima idea per risparmiare l’acqua è senza dubbio quella di posizionare un barile all’esterno per raccogliere l’acqua piovana e installare un sistema di tubi (o irrigazione a goccia) e utilizzarla per innaffiare. Chi ha un acquario o una tartarughiera, può usare anche l’acqua sporca da cambiare per bagnare orto e giardino. Quest’ultima, tra l’altro, è anche un buon fertilizzante!
  7. Innaffiare alberi e fiori solo quando serve. È bene informarsi sulle reali necessità delle piante seminate per non riempirle inutilmente d’acqua, altrimenti saranno loro stesse a risentirne.
  8. Ridurre l’acqua utilizzata per lavare l’auto. È una consuetudine scorretta quella di lasciare aperto il tubo dell’acqua mentre si insapona la macchina. Per garantire un buon risparmio idrico, meglio usarla solo nella fase di risciacquo, oppure, ogni tanto, alternarla a un apposito prodotto per il lavaggio a secco.

Il risparmio idrico si impara da bambini

Come tutte le cose importanti, anche il risparmio dell’acqua va insegnato fin da bambini. È compito dei genitori e della scuola trasmettere loro il concetto di acqua come fonte di vita e risorsa indispensabile ma non illimitata. Educare in maniera semplice i più piccini a un uso corretto di questo prezioso bene, magari attraverso il gioco e partendo dalle comuni abitudini quotidiane, è davvero fondamentale per far capire che, ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire ad aiutare l’ambiente.

 

 

 

 

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