Un dato di fatto che trova frequente riscontro nel nostro quotidiano è che raramente la scelta più economica corrisponde anche alla scelta migliore. Nella maggior parte delle occasioni, la soluzione più efficace è anche quella che richiede l’investimento economico più importante. “Il risparmio non è mai guadagno”, direbbe la saggezza popolare. Il progresso, tuttavia, viaggia in direzione contraria. Uno degli obiettivi più significativi dell’innovazione è fornire la soluzione migliore e contemporaneamente la possibilità di risparmiare. Ecco perché molti manager e titolari d’azienda, dopo aver digitato su Google parole come “distributore acqua ufficio prezzi” o “dispenser acqua ufficio prezzi”, restano meravigliati nell’apprendere che gli erogatori a rete idrica riflettono esattamente le caratteristiche della vera innovazione: sono infatti al contempo la soluzione più economica e più vantaggiosa.
Sì, è possibile. Essi garantiscono un risparmio notevole da qualsiasi punto di vista, soprattutto se confrontati con soluzioni obsolete e per fortuna sempre più in disuso come bottigliette o boccioni in plastica. Allo stesso tempo, però, gli erogatori rappresentano anche la scelta più pratica, ecologica e fruttuosa che si possa compiere per dotare il proprio ufficio o business center di un approvvigionamento d’acqua virtualmente infinito. In questo articolo approfondiremo dunque insieme le tematiche legate ai costi delle varie soluzioni e le formule ideate da Acqualys per realtà aziendali di ogni tipo, con particolare focus sull’opportunità offerta dal noleggio.
Dispenser acqua ufficio prezzi: meglio plastica o rete idrica?
La risposta potrebbe sembrare scontata e in effetti lo è: qualunque scelta riduca l’utilizzo e il consumo di plastica all’interno di case, scuole, ristoranti o luoghi di lavoro, è la scelta giusta da compiere. Ecco perché nel valutare la questione del dispenser acqua ufficio prezzi, il primo punto da considerare è il risparmio sui costi ambientali. Che in questo caso si traduce anche in risparmio economico. Vediamo perché.
In Italia, ogni anno, vengono immesse sul mercato 11 miliardi di bottiglie in plastica (PET) per acqua minerale o bevande confezionate. Lo Stivale figura attualmente fra i primi paesi al mondo per consumo di bottiglie di plastica. Questo, però, non è purtroppo il solo dato desolante. Meno del 40% di questi 11 miliardi di bottiglie viene adeguatamente riciclato. Più del 60% – vale a dire 6,6 miliardi – finisce per disperdersi nell’ambiente e negli oceani. Tale smodato consumo di plastica non costituisce soltanto un costo per l’ambiente, ma anche per aziende e nuclei familiari: una famiglia italiana spende tra i 200 e i 400 € l’anno per acquisto di acqua in bottiglia.
E a imprese o attività commerciali non va certo meglio. I titolari che optano ad esempio per i boccioni di plastica, magari considerandoli un’opzione conveniente per risolvere la questione dell’acqua nei propri uffici, già a distanza di pochissimo tempo dalla loro installazione si ritrovano a dover fare i conti con numerosi “costi nascosti”. Nascosti e imprevedibili, poiché l’entità del consumo d’acqua varia inevitabilmente a seconda della stagione, del numero e delle esigenze dei dipendenti, il che rende pressoché impossibile effettuare una previsione delle spese, mensili o annuali che siano. Tra l’altro è sempre opportuno tenere a mente che in questo caso il costo delle operazioni è gonfiato, più che dall’acqua stessa, dalla remunerazione di distributori, trasportatori e altri attori della filiera.
Gli erogatori a rete idrica possono allora ovviare a problematiche del genere e soprattutto ridurre il consumo di plastica all’interno di aziende, aree produttive, ristoranti e così via? Sì, ma non solo: in alcuni casi possono addirittura azzerarlo.
Erogatori acqua ufficio prezzi: le differenze fra acquisto e noleggio
Fino a qualche anno fa il timore più diffuso riguardo ai distributori a rete idrica e agli erogatori acqua ufficio prezzi concerneva i fantomatici costi poco accessibili della loro manutenzione. Nel corso del tempo, il lavoro di aziende come Acqualys ha contribuito a sfatare anche questo surreale luogo comune, soprattutto per un motivo: escluso il ricambio periodico dei filtri o dell’eventuale lampada UV, i nostri erogatori non necessitano di alcuna particolare manutenzione. Al contrario, con la formula del noleggio è possibile risparmiare anche sull’unico costo effettivo previsto, ovvero quello della manutenzione di installazione.
I dispenser Acqualys si possono infatti comprare o noleggiare. Sta al titolare dell’attività o al responsabile incaricato scegliere la soluzione che ritiene più consona. Attraverso la formula del noleggio chiavi in mano si ha la possibilità di installare nei propri uffici una fonte d’acqua, inesauribile con varie modalità di erogazione (naturale e gassata, fredda o calda), il tutto a fronte di un canone fisso mensile onnicomprensivo. In altre parole, usufruendo di questa formula manager e dipendenti dell’azienda possono godersi acqua buona e purificata (quindi sicura) in qualsiasi momento della giornata e ritenersi sollevati da ogni aspetto relativo all’approvvigionamento idrico. A quello pensa Acqualys.
In caso di acquisto, invece, i costi relativi all’installazione e ad eventuali interventi di manutenzione straordinaria sono gli unici investimenti richiesti. Come è intuibile, non esiste una formula migliore dell’altra. La scelta è legata perlopiù alle politiche aziendali e al modo in cui chi è chiamato ad occuparsene preferisce gestire la cosa.
Dispenser acqua ufficio, ecco perché un preventivo su misura è il miglior modo di procedere
E se si volesse stabilire un prezzo universale per l’installazione di dispenser acqua ufficio? Sarebbe possibile definire una cifra indicativa? E se sì, a quanto ammonterebbe? Uno dei valori in cui crede maggiormente chi lavora in Acqualys è la professionalità, e il modo più professionale di rispondere alle domande appena poste è: l’investimento va calcolato in base alle esigenze dell’azienda. Sarebbe superficiale e inappropriato comunicare delle cifre generiche senza comprendere preliminarmente le reali aspettative da soddisfare.
Ogni azienda è unica, così come unici sono i suoi obiettivi e le sue necessità. Per questo abbiamo scelto di strutturare un catalogo che offrisse la più ampia gamma possibile di soluzioni. A partire dal budget a disposizione, dalle dimensioni degli spazi da coprire, dal numero di dipendenti e dalle preferenze in fatto di design, qualsiasi realtà aziendale di qualsiasi settore può scegliere dalla nostra selezione il distributore acqua ufficio più adatto ai propri bisogni.
Il primo passo, pertanto, è richiedere un preventivo su misura, che verrà elaborato da un nostro consulente. Per farlo, potete compilare il form presente in fondo a quest’articolo (nel caso stiate navigando da mobile) o in alto a destra (nel caso stiate navigando da pc), oppure chiamare subito il numero verde 800.22.09.52.
