Se l’odore dell’acqua del rubinetto ti fa tornare alla mente l’estate appena trascorsa in piscina, vuol dire che al suo interno il livello di cloro è molto alto. Questa sostanza viene aggiunta all’acqua per evitare lo sviluppo di batteri o eventuali altri micro organismi. L’intensità del retrogusto di cloro nell’acqua dipende da diversi fattori. Ad esempio dalla distanza tra le stazioni di trattamento dell’acqua e il punto in cui questa viene consumata, oppure dalla temperatura dell’acqua (l’acqua più fredda mantiene l’odore di cloro più a lungo). Nel tempo l’odore di cloro tende a dissiparsi naturalmente, ma spesso è ancora presente quando si consuma l’acqua. Per eliminare questo odore (e sapore) sgradevole in molti uffici si ricorre dunque all’installazione di erogatori d’acqua fredda a rete idrica. Vediamo insieme come questi agiscono positivamente sull’acqua che beviamo e perché è importante installarli nei luoghi di lavoro.
Cloro nell’acqua potabile: è una situazione così comune?
In Italia la clorazione è il metodo più usato per la disinfezione delle acque potabili e la concentrazione di cloro al rubinetto dovrebbe essere di circa 2 mg/litro. Ci possono essere però situazioni in cui il contenuto di cloro è superiore, ad esempio quando l’acqua viene trasportata per lunghe distanze perché i punti di consumo sono lontani dai punti di trattamento e l’aggiunta di cloro serve a compensare la dissipazione durante il tragitto. Nella stagione estiva non è poi infrequente che vengano ulteriormente innalzati i quantitativi di cloro utilizzati.
Scegliere l’erogatore d’acqua a rete idrica per l’ufficio: non solo una questione di gusto
In generale, in ambienti dove sono presenti molte persone (come uffici, scuole, ospedali o aree produttive) è importante porre particolare attenzione alla qualità dell’acqua che si beve, al di là della presenza dell’odore o sapore di cloro. È importante ribadire che la presenza di cloro nell’acqua, nei limiti di legge, non comporta rischio alcuno per la salute; tuttavia idratarsi in maniera scorretta, a lungo andare, potrebbe portare anche all’insorgenza di problemi di salute come fastidiosi calcoli renali. Ecco dunque che, non solo per eliminare retrogusti spiacevoli dall’acqua ma anche per evitare l’insorgere di problemi di salute, vengono in nostro soccorso gli erogatori d’acqua a rete idrica: se scelti con le opportune caratteristiche, ci possono garantire acqua sana e pulita anche in ufficio.
Perché preferire gli erogatori d’acqua a rete idrica ai boccioni?
L’acqua imbottigliata o i boccioni d’acqua sono soluzioni alternative al consumo dell’acqua del rubinetto. Ma sono anche costose, impattanti per l’ambiente (per le elevate emissioni di CO2 connesse al processo di imbottigliamento e trasporto) e non escludono il rischio che la qualità dell’acqua possa deteriorarsi durante il trasporto o lo stoccaggio. Dotarsi di un erogatore d’acqua fredda a rete idrica adeguato è la migliore garanzia di bere sempre acqua buona e controllata ad ogni erogazione. Sui luoghi di lavoro è sufficiente installare uno o più dispenser d’acqua con filtri ai carboni attivi. Scegliendo opportunamente i dispenser ed i filtri, si elimina il cloro dall’acqua, migliorandone il sapore e la qualità.
Come eliminare il problema del cloro nell’acqua di casa?
Per eliminare invece il cloro dall’acqua che si beve a casa, si utilizzano normalmente addolcitori o depuratori domestici. Tra i vari prodotti disponibili in commercio, i dispenser d’acqua di Waterlogic, distribuiti in Italia da Acqualys, arrivano a certificare un livello di purezza dell’acqua erogata pari al 99,9999%. Questi distributori d’acqua combinano infatti 3 tecnologie – la filtrazione ai carboni attivi, il trattamento battericida UV Firewall e il trattamento delle superfici Biocote – e funzionano come piccoli distributori automatici d’acqua che erogano, a seconda dei modelli e delle preferenze, acqua frizzante, naturale o calda.
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